
INFINITA SECONDA SERATA PER IL FESTIVAL DI SANREMO 2020. POCHI ALTI (LEVANTE, DUH) TANTISSIMI BASSI (NO SPOILER). QUI LA MIA FAVOLOSA RECE, NON VEDEVATE L’ORA NEEEE?
PIERO PELÚ – ‘Gigante’
Ah Piero, è nuova? Non pensavo. Ok dai è stato bello ma la tua esperienza nella casa del Grande Fratello finisce qui.
ELETTRA LAMBORGHINI – Musica (E il resto scompare)
A furia di vedere le sue storie oggi ho ansia anche io per lei.
Eccola arriva. Sentiamo.
Outift concertoso.
Base calca, porta il suo flavor latino. Il tag Elettra Lamborghini armonizzato e delicato. Il pezzo è una hit, appena uscirà su Apple Music e Spotify ci metto il culo sul fuoco che diventa una hit, ma live – questa sera – inguardabile. Agitatissima, impacciata, stonata e ha mancato mi pare anche un attacco nel ritornello. La vorrei abbracciare e voglio vederla infuocata venerdì sera. Dai che spacchi.
ENRICO NIGIOTTI – ‘Baciami Adesso’
Questo fascinone alla Grignani (si, Grignani perchè ancora un nome non se l’è fatto e quindi continua a ricordare altra gente) chitarra a tracolla, ritornello che cerca di esplodere ma come sempre, è già sentito ed è la solita identica roba che ci si aspettava da lui e continua a propinare. É carino per carità, ma questa Baciami Adesso sembra una b-side scartata di Ligabue.
LEVANTE – ‘TIKIBOMBOM’
Super pink, outfit mi piace tantissimo. É proprio bellissima Claudia.
Archi aprono il pezzo, entra aggressiva nel brano, mangia il palco e canta intonatissima. Le mie aspettative sono altissime, lo sapete è la mia italiana prefe (cliccate qui per sapere cosa penso di lei).
Wow l’apertura del ritornello, le sonorità sposano Magmamemoria alla perfezione. É bellissimo. Il testo.
Pensavo avrebbe affrontato Sanremo più slowly, invece ci entra a gamba tesa e con una delle sue power ballad fighissime, mai sbagliate, sempre favolose.
Un drago. La mia preferita in gara, punto.
PINGUINI TATTICI NUCLEARI – ‘RINGO STARR’
La quota Indie del Festival. Sono bellissimi. Ma posso dire che questi testi e queste band da playlist Indie Italia un pò tutte identiche mi hanno rotto le palle? Si ovvio, ahah è il mio blog.
TOSCA – ‘Ho Amato Tutto’
Elegante, precisa, seducente. Mi piace moltissimo, Melodica, vecchio stile. Classicona.
Ma non ho minimamente idea di chi sia. OK BOOMER.
FRANCESCO GABBANI – ‘Viceversa’
Inutile, con sto crestino pieno di gel immobilizzato a prova di blu tornado. Io sto solo male sentendo sta canzone, viceversa na sega. Quando lo dimentichiamo?
PAOLO JANNACCI – ‘Ha scritto tutte le canzoni di suo Padre’
Ricordo solo la presentazione e lui che dice che piange perchè ha visto un gigante piangere…quindi. Vittoria o podio impensabile, è più fattibile che Demi Lovato riesca ad avere una #1, il che è tutto un dire. Ommmmadre che lagna.
RANCORE – ‘Eden’
Interessante. Mi piace il parallelismo con l’eden, ma non lascia il segno, solo qualche graffietto.
JUNIOR CALLY – ‘No Grazie’
Lui zarro vero, si trattiene sul palco, spaccherebbe tutto come se fosse in via Valtellina all’Alcatraz ma è a Sanremo. Si vede tantissimo che questo è uno che se lo guardi male ti vola addosso, decollo. Poi è bravo vero, Ricercato il suo primo album sotto major è una bomba.
Fa l’hooligan e amo il suo flow. Spinge tantissimo, la proposta rap più bella e vera di questo Festival.
GIORDANA ANGI – ‘Come Mia Madre’
Giordana è brava, ma è la solita roba trita e ritrita dal profumo lesbo e cantautorale uscita da Amici. Dai, magari l’anno prossimo prende una trambata illuminante in testa tipo Elodie e si da a un altro genere. Magari Metal, la vedrei bene a fare un pò di screamo. Baci.
MICHELE ZARRILLO – ‘Nell’Estasi E Nel Fango’
Come mi piaceva L’elefante e la Farfalla, una Rosa bluuu sulla Pelle tuuuuuua. Iconico, ma come Masini, ricordiamo le robe vecchie e blastiamole fortissimo.
Tanti cuori comunque per te.
Scrivi la tua